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Department of Archaeology

 

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The archaeology of Southern Calabria is fascinating, important for all periods of prehistory and history, and often surprisingly poorly known. For many periods, there has been almost no fieldwork here. The landscape has many stories to tell.

The Bova Marina Archaeological Project was started by John Robb in 1997, with the support of the Soprintendenza Archeologica della Calabria. After an initial season of field survey with a small crew, we also began excavating prehistoric sites in the Umbro area of Bova Marina. We also rapidly branched out into Classical archaeology, under the direction of Lin Foxhall and David Yoon. Field survey has continued each year, supplemented by multidisciplinary landscape studies encompassing historical landscape use, geomorphology, GIS, and underwater geological reconnaissance. Some images of historic finds from the field survey can be seen here.

We are often in Bova and Bova Marina digging, surveying or studying finds, normally in July. Each year's fieldwork is described in our Annual Reports and bibliography. Our work over the years has been made possible by many individuals and agencies, to whom we express our thanks. This page also contains a small gallery of photos of this wonderful landscape.

 

Prehistory

Our prehistoric work has focused principally upon the Neolithic and Bronze Age, motivated by a theoretical interest in prehistoric material culture, settlement and social relations. Our principal excavations so far, directed by John Robb, have been at the Umbro Neolithic site (1998-2001), the Umbro Bronze Age site (200-2003), and Penitenzeria (2000-2003). For the Neolithic, the excavations at Umbro and Penitenzeria have provided evidence of two contrasting kinds of Neolithic places. Umbro is a rock shelter which was frequented sporadically for non-settlement purposes over a long span encompassing the entire Neolithic from early in the 6th millennium BC through the Stentinello and Diana periods (later 5th millennium), with a brief re-use in the Copper Age around the end of the 4th millennium BC. Penitenzeria is a Stentinello period settlement which was inhabited intensely for a short interval in the later 6th millennium BC.

The Umbro Bronze Age site has revealed a settlement of the Early-Middle Bronze Age (ca. 1800-1500 BC, with pottery in the style of Rodì-Tindari-Vallelunga); features included a ritual deposition of pots, perhaps related to the abandonment of the site, and a possible house floor. A more recent excavation (2007-2009) have been at Sant'Aniceto, a Bronze Age and medieval settlement, under the joint direction of John Robb, David Yoon and Meredith Chesson. This is a Final Bronze Age (ca. 1100-900 BC) living site located atop a steep hill which was also the location of a Christian church in the medieval and early modern periods.

Images of some prehistoric finds can be seen here, and a major project in technological analysis of the pottery is directed by Kostalena Michelaki. A list of radiocarbon dates for our prehistoric excavations can be seen here.

 

Greek Archaeology

For the Classical Greek period, the main problems investigated have been the nature of settlement and economy and of identity in the Bova area, a thinly inhabited rural area equally distant from the urban colonies of Locri and Rhegion. To date, we have excavated two Classical Greek sites, both directed by Lin Foxhall. The Umbro Greek site, excavated 1999-2005, revealed a Classical (5th-4th c. BC) farmhouse perched on a small, sloping bedrock outcrop 4 km inland from the coast. At San Salvatore (excavated 2005-2007), we are investigating a small fortified site located on a mountain peak far inland; the site, constructed in the Archaic period (6th c. BC) and destroyed in the Classical period (5th c. BC), was probably used principally as a base for exploiting the economic resources of the Aspromonte mountains, though it also had a ritual and military dimension. In collaboration with the Soprintendenza Archeologica della Calabria, we have also conducted small excavations and geophysical prospection at the coastal village site of Mazza.

Images of some Classical Greek finds can be seen here.

 

 




L'archeologia della Calabria meridionale è un argomento affascinante, di cruciale importanza per le epoche sia preistoriche sia storiche, ma incredibilmente poco conosciuto. Molte fasi della preistoria e della storia antica e recente di questo territorio non sono ancora state indagate adeguatamente. Eppure, questo territorio ha molte storie da raccontare.

Il Progetto Archeologico Bova Marina è stato iniziato nel 1997 da John Robb, con il supporto della Soprintendenza Archeologica della Calabria. Dopo una campagna iniziale dedicata alla ricerca di superficie, abbiamo intrapreso lo scavo di siti preistorici nell'area di Umbro attorno a Bova Marina. Successivamente il progetto si è esteso all'archeologia classica, sotto la direzione di Lin Foxhall e David Yoon. La ricerca di superficie è continuata negli anni successivi, accompagnata da studi territoriali multidisciplinari riguardanti l'uso del territorio in epoca storica, la geomorfologia, i Sistemi Informativi Territoriali (GIS) e le esplorazioni geologiche sottomarine. Immagini di alcuni reperti romani e medievali sono visibili qui.

Solitamente il progetto BMAP si svolge a Bova e Bova Marina nel luglio di ogni anno. Le campagne di scavo e ricognizione, che hanno cadenza annuale, sono descritte nelle nostre relazioni annuali con bibliografia. Il nostro lavoro è possibile grazie la supporto di molti individui e istituzioni, ai quali va la nostra riconoscenza. Questa pagina contiene inoltre una breve galleria di foto di questo meraviglioso territorio.

 

Preistoria

Le attività di ricerca in ambito preistorico si sono focalizzate principalmente sul Neolitico e sull'Età del Bronzo, e sono motivate dal nostro interesse per la cultura materiale, l'archeologia degli insediamenti e delle relazioni sociali. Gli scavi più importanti intrapresi fino ad ora, sotto la direzione di John Robb, hanno avuto luogo ad Umbro – Sito Neolitico (1998-2001), ad Umbro – Sito dell'Età del Bronzo (2000-2003) e a Penitenzeria (2000-2003). Per il Neolitico, gli scavi di Umbro e Penitenzeria hanno evidenziato l'esistenza di due differenti modalità di occupazione del territorio. Umbro – Sito Neolitico è un riparo sotto roccia che è stato frequentato sporadicamente e per scopi non insediativi per un lungo periodo, a partire dal Neolitico antico nel VI millennio a.C. fino alle fasi Stentinello e Diana di tardo V millennio, con un breve riutilizzo nell'Età del Rame, attorno alla fine del IV millennio a.C. Penitenzeria è un insediamento della fase di Stentinello che è stato occupato intensivamente per un breve periodo nel tardo VI millennio a.C.

Umbro – Sito dell'Età del Bronzo è un insediamento del Bronzo Antico-Medio (ca. 1800-1500 a.C.), con ceramiche nello stile di Rodì-Tindari-Vallelunga. Tra i ritrovamenti più caratteristici ricordiamo la deposizione rituale di contenitori ceramici, forse da collegarsi all'abbandono del sito, e probabili strutture abitative. Lo scavo piu' recente è quello di di Sant'Aniceto, un insediamento con fasi di occupazione dell'Età del Bronzo e del Medioevo, sotto la direzione congiunta di John Robb, David Yoon e Meredith Chesson. Qui lo scavo di 2007-2009 ha messo in evidenza una struttura abitativa dell'Bronzo finale (1000-900 a.C.) e un uso religioso della collina aspra, dove c'è una chiesetta bizantina

Le immagini di alcuni reperti preistorici sono visibili qui. E' inoltre consultabile una lista di date radiocarboniche dei nostri scavi preistorici.

 

Archeologia greca

Per l'epoca greca classica, la nostra ricerca si è concentrata principalmente su problematiche quali la natura dell'insediamento, il tipo di regime economico e l'identità delle popolazioni che abitavano l'area di Bova, un piccolo territorio rurale equidistante dalle colonie di Locri e Rhegion. Ad oggi, sono stati scavati due siti greci di epoca classica, sotto la direzione di Lin Foxhall. Ad Umbro – Sito Greco, indagato negli anni 1999-2004, è stata messa in luce una fattoria di epoca classica (ca. V-IV sec. a.C.), sospesa su un piccolo rilievo roccioso situato a 4 km dalla costa. A San Salvatore, dove si scava dal 2005 fino al 2007, stiamo indagando un piccolo sito fortificato collocato nell'entroterra, sulla cima di un monte. Il sito, edificato nel periodo arcaico (ca. VI sec. a.C.) e distrutto in epoca classica (ca. V sec. a.C.), fu probabilmente utilizzato come base per lo sfruttamento delle risorse economiche dell'Aspromonte, benché abbia avuto anche una dimensione militare e rituale. In collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Calabria abbiamo inoltre condotto piccoli saggi di scavo e prospezioni geofisiche nel villaggio costiero di Mazza.

Immagini di alcuni reperti greci classici sono visibili qui.

 

 

© images and text copyright Bova Marina Archaeological Project 2011